Grazie alle condizioni ideali per la coltivazione e ad altri fattori, la California produce l’80% delle mandorle del mondo e rappresenta il 99% della fornitura nazionale1. Ciò crea un vantaggio comparativo che a sua volta crea valore economico, non solo per i coltivatori ma anche per la California in generale, generando posti di lavoro e rafforzando l’economia dello stato.
Secondo uno studio condotto presso l’Agricultural Issues Center dell’Università della California, la comunità dei coltivatori di mandorle californiani supporta il benessere economico della California fornendo oltre 110.000 posti di lavoro in tutto lo stato. Di questi, 102.500 si trovano nella Central Valley californiana, la regione in cui vengono coltivate le mandorle, un’area per molto tempo associata a un elevato livello di disoccupazione2. Per dare un’idea, è numero simile a quello delle persone impiegate presso General Motors in tutto il Nord America.
Questi posti di lavoro sono generati in diversi settori, con un fatturato lordo di oltre 19.6 miliardi di dollari che riguarda tutti i settori della California e un apporto di circa 9.2 miliardi di dollari all’economia generale dello stato.3