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Mandorle e salute intestinale: la ricerca

Ricerche mostrano che il consumo di mandorle è associato a effetti positivi per la salute dell'intestino. I risultati degli ultimi studi suggeriscono che le mandorle possono contribuire a migliorare alcune funzionalità del microbiota intestinale.

7/11/2022

Per microbioma intestinale si intende la comunità di microrganismi, tra cui batteri e altri microbi, che vivono nel nostro tratto gastrointestinale e svolgono un ruolo cruciale in molte funzioni corporee, tra cui la digestione, il metabolismo, il sistema immunitario e la funzione cerebrale. Mantenere un microbioma intestinale sano è essenziale per il benessere generale e una dieta equilibrata e ricca di fibre contribuisce ad aumentare la diversità del microbioma per favorire un maggiore benessere. Il numero di ricerche sul legame tra le mandorle e la salute dell'intestino è in crescita e i risultati di diversi studi indicano che il consumo di mandorle può giovare al microbioma intestinale e alla salute generale dell'intestino. 

In uno studio1, i ricercatori hanno scoperto che l’aggiunta di uno spuntino mattutino a base di mandorle nel regime dietetico di matricole universitarie che rinunciano prevalentemente alla colazione ha migliorato la diversità e la composizione del microbioma intestinale. I ricercatori hanno esaminato la varietà e l'abbondanza del microbioma intestinale tra coloro che hanno consumato uno spuntino mattutino a base di mandorle e coloro che hanno mangiato cracker. Dopo l'intervento, i membri del gruppo mandorle presentavano una alfa-diversità quantitativa superiore del 3% e una alfa-diversità qualitativa superiore dell'8% rispetto al gruppo dei cracker. Una maggiore ricchezza batterica, come suggerito nello studio originale, è associata a fattori favorevoli per la salute, come la tolleranza al glucosio e la sensibilità all'insulina. Secondo i ricercatori, le fibre, i grassi monoinsaturi e il contenuto di polifenoli delle mandorle sono probabilmente responsabili della maggiore diversità alfa.

Un altro studio ha rilevato che, nel complesso, il consumo di mandorle aumenta l'abbondanza relativa di specifici batteri benefici nell'intestino. Questo studio è stato pensato per misurare l'energia metabolizzabile di diverse forme di mandorle2 e i ricercatori hanno raccolto campioni fecali che sono stati successivamente analizzati per seguire i cambiamenti nel microbiota intestinale. Un gruppo di 18 uomini e donne adulti e sani ha consumato 1,5 porzioni (43 g) di mandorle intere, mandorle tostate, mandorle tritate o burro di mandorle ogni giorno per un periodo di tre settimane. I partecipanti hanno ripetuto l'operazione per ogni forma di mandorla e alla fine di ogni periodo di tre settimane sono stati raccolti campioni fecali. I ricercatori suggeriscono che la fibra e gli acidi grassi polinsaturi presenti nelle mandorle possono essere in parte responsabili della modulazione della composizione del microbioma intestinale.

Uno studio rivela: il consumo di mandorle può favorire la funzionalità di alcuni microbioti intestinali

Uno studio del King's College di Londra3 ha cercato di determinare l'impatto delle mandorle intere e delle mandorle macinate (farina di mandorle) sulla composizione del microbiota intestinale, sulla sua diversità e sul tempo di transito intestinale.

Guidato dal professor Kevin Whelan, lo studio ha rilevato che il consumo di mandorle aumenta significativamente la presenza nel colon del butirrato, un tipo di acido grasso a catena corta (SCFA) benefico. Il butirrato, prodotto dai microbi dell'intestino quando digeriscono le fibre, è la fonte primaria di carburante per i colonociti, le cellule che rivestono il colon, e può svolgere un ruolo in diversi processi legati alla salute umana, tra cui il miglioramento della qualità del sonno e la lotta all'infiammazione, ed è stato associato a un minor rischio di cancro al colon.4,5 Lo studio ha anche rilevato che il consumo di mandorle aumenta significativamente la produzione di feci che, se regolare, è indice di un sistema gastrointestinale ben funzionante.

Qual è l’impatto delle mandorle sulla salute dell'intestino?

Tutto quello che c'è da sapere su questo nuovo studio:

Partecipanti allo studio:

Lo studio comprendeva volontari adulti sani (75 femmine, 12 maschi) di età media pari a 27,5 anni, che facevano spuntini regolarmente e che consumavano una tipica dieta con un contenuto di fibre inferiore a quello comunemente consigliato.

Lo studio:

I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a un gruppo, ciascuno dei quali comprendeva 29 partecipanti; il gruppo uno ha ricevuto 56 g/giorno di mandorle intere, il gruppo due 56 g/giorno di mandorle macinate (farina di mandorle), mentre il gruppo di controllo ha mangiato muffin parimenti energetici come snack (due al giorno). Ai partecipanti è stato chiesto di consumare gli snack previsti nello studio invece di quelli usuali due volte al giorno per 4 settimane. Insieme ad ogni snack consumato è stato chiesto loro di bere almeno 100 ml di acqua.

Risultati dello studio:

Nei partecipanti che hanno consumato mandorle, lo studio ha rilevato aumenti significativi del butirrato e della frequenza di defecazione. Le mandorle sono state ben tollerate e non hanno generato sintomi gastrointestinali. Questo dato sembra confermare che il consumo di mandorle può essere una via priva di effetti avversi per incrementare la quantità di fibre assunte, ed è indice di alterazioni positive alla funzionalità del microbiota.

Limitazioni:

I limiti di questo studio sono riscontrabili sia nella distribuzione dei volontari in base al sesso, con oltre l'86% del campione di sesso femminile, sia nell'età. L'età media dei partecipanti era di 27,5 anni. I ricercatori riconoscono che i loro risultati non sono necessariamente generalizzabili ai maschi o alle popolazioni più anziane.

Uno sguardo al futuro della ricerca su rapporto tra mandorle e salute dell'intestino

Visti i risultati promettenti, sono in corso ulteriori ricerche per analizzare l'impatto delle mandorle sulla salute dell'intestino e per contribuire a migliorare le nostre conoscenze in materia.

Sostenere la salute intestinale con i giusti nutrienti

Diversi nutrienti naturalmente presenti nelle mandorle - fibre, acidi grassi polinsaturi e polifenoli - sono ritenuti fonte dei potenziali benefici delle mandorle sul miglioramento del microbiota intestinale. Una porzione (30 g) di mandorle contiene 14 g di grassi insaturi e 1 g di grassi saturi, 4 g di fibre e nutrienti essenziali, tra cui: 81 mg (22%NRV) di magnesio, 220 mg (11% NRV) di potassio e 7,7 mg (60%NRV) di vitamina E, che le rendono uno spuntino ricco di nutrienti.

È importante ricordare che la salute dell'intestino in generale è un'area di studio ancora agli inizi: c'è ancora molto da scoprire e da comprendere. Sebbene i risultati di questi primi studi sulle mandorle siano promettenti, sono dunque necessarie ulteriori ricerche.

1. Dhillon J, Li Z, Ortiz RM. Almond Snacking for 8 wk Increases AlphaDiversity of the Gastrointestinal Microbiome and Decreases Bacteroides fragilis Abundance Compared with an Isocaloric Snack in College Freshmen. Current Developments in Nutrition. 2019;3(8):nzz079. doi: 10.1093/cdn/nzz079.   2. Holscher HD, Baer DJ, et al. Almond Consumption and Processing Affects the Composition of the Gastrointestinal Microbiota of Healthy Adult Men and Women: A Randomized Controlled Trial. Nutrients. 2018;10 (2): 126.   3. Creedon, A. C., Dimidi, E., Hung, E. S., Rossi, M., Probert, C., Grassby, T., Miguens-Blanco, J., Marchesi, J. R., Scott, S. M., Berry, S. E., & Whelan, K. (2022). The impact of almonds and almond processing on gastrointestinal physiology, luminal microbiology and gastrointestinal symptoms: a randomized controlled trial and mastication study. American Journal of Clinical Nutrition, nqac265. https://doi.org/10.1093/ajcn/nqac265   4. Koh, A., De Vadder, F., Kovatcheva-Datchary, P., & Backhed, F. (2016). From dietary fiber to host physiology: short-chain fatty acids as key bacterial metabolites. Cell, 165(6), 1332-1345. doi: 10.1016/j.cell.2016.05.0413   5. Szentirmai, E., Millican, N. S., Massie, A. R., & Kapas, L. (2019). Butyrate, a metabolite of intestinal bacteria, enhances sleep. Scientific Reports, 9:7035, 1-9. https://www.nature.com/articles/s41598-019-43502-1